La Crescentina di Fubine Monferrato custodisce il racconto di una lunga vicenda fatta di sogni, idee, passione e voglia di condivisione. Quando venne acquistata a metà degli anni ’80 dall’Architetto Alessandro Monteforte, la struttura era un fabbricato agricolo che necessitava di importanti interventi di recupero. Oggi la Crescentina è una casa incastonata nelle campagne del Monferrato e per più di trent’anni è stata protagonista di grandi amicizie vissute in nome dell’Arte.
Nel 2020, durante i mesi di chiusura dovuti all’emergenza sanitaria, il recupero della storia della casa attraverso la ricognizione di documenti fotografici e l’archiviazione delle opere collezionate da Alessandro Monteforte e Fiorella Miraglio è confluito nella creazione dell’Associazione Culturale La Crescentina – Laboratorio per l’Arte; ne fanno parte come soci fondatori:
Alessandro Monteforte, Fiorella Miraglio, Marzia Capannolo, Maurizio Cosimato, Lidia Miraglio, Maria Bice Sartoris, Alessandro Ubertis.
L’associazione è presieduta da Alessandro Monteforte e Fiorella Miraglio, e la direzione artistica è affidata a Marzia Capannolo.
La Crescentina – Laboratorio per l’Arte intende ricostruire e documentare i rapporti con i protagonisti del mondo dell’arte che Alessandro Monteforte e Fiorella Miraglio hanno coltivato negli anni vissuti fra le campagne del Monferrato. Tale ricognizione permetterà di tracciare la mappa degli artisti che come Urano Palma, Aldo Mondino e Patrizia Guerresi, hanno realizzato interventi appositamente ideati per il parco-giardino della casa, e proseguendo nella costruzione della sua storia, oggi la Crescentina vuole proporsi come un modello di produzione e fruizione culturale basato sull’importanza dell’esperienza dell’arte vissuta in contatto diretto con la natura e con il paesaggio, in alternativa a quanto offerto dai circuiti espositivi presenti nei centri urbani. A partire dal recupero della sua preziosa memoria, La Crescentina sosterrà pertanto la cultura attraverso la produzione di mostre, la pubblicazione di cataloghi, l’organizzazione di incontri, la creazione di nuovi progetti mirati alla valorizzazione della connessione profonda e emozionale che intercorre fra Arte e Natura intese come princìpi fondanti attraverso i quali attivare nuovi dispositivi di crescita sociale e culturale.
